UNA STORIA D'AMORE DOLOROSA E PASSIONALE

Jane Eyre” è il famoso romanzo di formazione della scrittrice Charlotte Brontë, pubblicato per la prima volta nell’ottobre del 1847. 

Il libro racconta la storia di Jane, una bambina che rimasta orfana viene accolta in casa dallo zio, l’unico che l’ama. Purtroppo lui muore e la piccola rimane con la moglie dello zio, che lei non considera affatto sua parente, la quale a sua volta si vergogna di aver in casa una bambina come lei. Viene mandata a scuola, in un istituto solo per alunne dove all’inizio non si trova molto bene.
All’età di diciott’anni Jane cambia vita. Si sposta a Thornfield Hall, dove fa da governante alla piccola Adele. Per Jane questa nuova casa è una scuola di vita: conosce l’autonomia e l’amore. Si innamora infatti del signor Rochester, il proprietario. Un uomo sui quarant’anni, non bellissimo, dai tratti duri e dall’aspetto autoritario. Inizia così la loro storia d’amore che verrà presto ostacolata dalla presenza di Bertha, la moglie del Signor Rochester, che nessuno conosce, tenuta nascosta a tutti per molti anni.
Un storia d’amore che pur venendo ostacolata si concluderà per il meglio. 

L’intero racconto è scritto in forma autobiografica e Charlotte Brontë, attraverso Jane, narra la sua storia d’amore. Negli anni in cui viene pubblicato il libro, nessuno si aspetta che una donna provi una passione così tanto irresistibile per un uomo sposato e non provi vergogna ad ammetterlo.  

Uno dei temi affrontati è quello della religione, che si ripropone in diversi aspetti per ogni personaggio. Jane, travolta da molti pensieri discordi fra loro, riesce a trovare un equilibrio: rispetta le tradizioni e crede fermamente in Dio. Un altro argomento portante è la società e soprattutto la posizione che una persona ha al suo interno. Jane infatti non possiede nulla, è povera, ma intelligente, cosa che non piace molto poiché nella società di quell’epoca è l’uomo a comandare e non vuole avere al suo fianco persone intelligenti. Un fatto che è tutt’ora presente e che dovrebbe essere abbattuto totalmente. 

Ciò che più non mi ha convinto è la presenza di molte descrizioni che possono stancare il lettore.
In conclusione il libro è adatto alla mia fascia di età, ma lo ritengo per lo più un libro per ragazze.

Un consiglio che voglio dare è di non fermarsi all’apparenza perché anche se può sembrare un libro enorme e noioso, leggerlo è tutta un’altra cosa.

Ambra F.

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