The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca

The butler è un film drammatico uscito nel 2013. Si basa su una storia realmente accaduta.

The butler parla della vita dell'afroamericano Cecil Gaines, dal 1926 al 2008. Durante la prima parte del film viene posta al centro dell'attenzione la carriera lavorativa di Cecil, che nel giro di vent'anni, lo porterà a lavorare come maggiordomo alla Casa Bianca. Una volta ambientatosi Cecil riuscirà, ancora una volta, a stupire tutti i suoi colleghi e, in alcuni casi ,anche il presidente stesso con la sua bravura. Non solo riuscirà ad eccellere in campo lavorativo, tenendo sempre conto che il razzismo presente in quel periodo gli permetteva di arrivare solo fino a un certo punto, ma riuscirà anche ad avere una famiglia: una moglie e due figli. Purtroppo ancora una volta il razzismo presente negli U.S. andrà a dividere il legame tra Cecil e il figlio maggiore, Louis, che metterà più volte a rischio la sua vita per ottenere i diritti civili delle persone nere.

 

The butler non solo ti mette davanti a fenomeni che purtroppo ancora oggi esistono, come il razzismo o la violenza sulle donne, ma ti fa anche rivivere momenti della storia molto fragili e significativi: la morte di Kennedy, le azioni violente del Klu Klux Klan, la guerra del Vietnam, la creazione delle Black Panters (movimento armato degli afroamericani) e l'uccisione di Martin Luther King.

 

In sintesi The butler ti fa vivere un'emozione dietro l'altra: angoscia, rabbia, terrore, gioia e tristezza. Il bello è che per ognuna di queste emozioni il film ti lascia il tempo di provarle, assorbirle e andare avanti. Inoltre gli attori, a mio parere, sono stati molto bravi. Sono riuscita più volte a percepire la loro paura, la loro felicità e la loro speranza.

 

The butler non è un film adatto a un pubblico sensibile, ma lo consiglio vivamente a che invece vuole approfondire la recente storia passata.