Kit Kittredge: una ragazza Americana


Circa una settimana fa, non sapendo cosa fare, ho acceso la TV in cerca di un film. Dopo poco l'inizio della mia ricerca mi sono imbattuta in "Kit Kittredge: una ragazza americana".


"Kit Kittredge: una ragazza americana" è una commedia drammatica uscita nel 2008. La storia si svolge a Cincinnati, Ohio, durante la Grande Depressione. 
La protagonista è questa ragazzina, Kit Kittredge, di appena 9 anni che è determinata a diventare una giornalista. Purtroppo le cose non partono proprio nel verso giusto: suo padre, a causa della Grande Depressione, perde il lavoro ed è costretto ad andare a Chicago per cercarne uno nuovo. In questo modo Kit e sua madre si ritrovano da sole a dover affrontare la crisi economica. Decidono quindi di rendere la loro casa una pensione. Andando ad accogliere una vasta gamma di gente: da un compagno di classe di Kit a un mago, da una bibliotecaria ad una maestra di danza. 
Le cose sembrano ritornare alla normalità quando, ad un tratto, cominciano ad esserci segnalazioni di rapine nelle case del quartiere. Kit, allora, insieme a due suoi amici comincia ad indagare. Si imbatte però in due giovani hobos, senzatetto. In quel periodo la categoria degli hobos era considerata responsabile di qualsiasi atto di microcriminalità e perciò veniva discriminata all'interno della società. Quindi Kit decide di scrivere un articolo di giornale, che però le viene rifiutato. Intanto le rapine continuano ad aumentare e arrivano a colpire anche la sua casa. I suoi amici hobos vengono incastrati e mandati in prigione, sta quindi alla giovane giornalista trovare i veri colpevoli. 

Questo film affronta in modo leggero, o meglio dal punto di vista dei bambini, tematiche importanti.
Per esempio la Grande Depressione che ha portato alla perdita del lavoro a migliaia di persone. Ma non solo. In questo film viene riportato anche un altro effetto devastante che ha provocato: la fine di tante famiglie. Il padre di Kit, come molti altri impiegati, ha dovuto infatti lasciare la sua famiglia senza sapere se sarebbe mai stato in grado di ritornare con un lavoro o semplicemente ritornare.
Oppure la tematica degli hobos, una comunità di senzatetto, che proprio in quegli anni è cresciuta a causa delle tante persone disoccupate. Persone che da un giorno all'altro perdevano tutto e la sola cosa che restava loro era vivere di elemosina e in alcuni casi comprendeva il rubare. Gli hobos avevano quindi inventato una loro segnaletica per indicare se una casa fosse libera, se i padroni avevano cani o se si trovava cibo al suo interno. Ricordiamo che come in ogni comunità, però, c'erano persone oneste e non. 

             

Il film mi ha aperto gli occhi su un'America che oggi giorno non siamo più abituati a vedere: un'America in crisi economica. 
"Kit Kittredge: una ragazza americana" è un film che ti fa comparire un sorriso sul viso, ma che allo stesso tempo ti fa riflettere. Il film è adatto a tutti e a tutti lo consiglierei.  












 




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