UN GIOIOSO RITORNO IN PRESENZA

Lunedì 15 febbraio siamo finalmente tornati tutti in presenza in classe, dopo quasi un anno di didattica a distanza. Sicuramente non mi sento di dire che questa sarà una situazione definitiva perché i contagi non stanno diminuendo e quindi probabilmente saremo ancora costretti a tornare a casa per alcuni periodi. Lunedi è stato molto emozionante perché ho rivisto tutti i miei compagni dopo tanti mesi e quindi abbiamo avuto occasione di parlare e stare insieme. Il primo giorno non è stato molto stressante anche perché i professori non ci vedevano da molto tempo e quindi avevamo tutti voglia di confrontarci su questo strano periodo.

A differenza del primo giorno, in realtà gli altri sono stati molto stressanti e faticosi perché abbiamo avuto molte verifiche e interrogazioni, che fatte in presenza mi portano ad avere ancora più ansia. Ci sono molte cose che mi sono mancate durante questo periodo, per esempio la corsa del primo giorno per cercare di prendere i banchi migliori oppure gli intervalli e le assemblee. L’intervallo infatti è stato un momento parecchio divertente perché avevamo tutti voglia di parlare e scherzare quindi c’era un ambiente molto sereno e felice, nonostante la presenza delle regole per evitare il contagio. Abbiamo approfittato di questa settimana in presenza per fare un’assemblea, durante la quale abbiamo sia discusso dei problemi scolastici ma ci siamo anche confrontati su come ognuno di noi sta vivendo questo momento. Ho inoltre notato che durante questi giorni siamo diventati molto più uniti, forse anche perché in questo periodo abbiamo veramente molte verifiche e quindi cerchiamo di collaborare aiutandoci a vicenda.

Purtroppo un aspetto che non mi ha fatto vivere al meglio questa settimana è stata la paura di essere contagiata poiché, seppur rispettando tutte le regole, può capitare di ammalarsi. In generale però questa settimana è stata carica di emozioni, sia per il ritrovamento con i compagni sia per l’ansia di tutte le verifiche che avevamo, e mi ha fatto notare come sia veramente complicata la didattica a distanza; quando sono a casa infatti sono molto meno invogliata a seguire le lezioni perché sono sempre chiusa in camera davanti a uno schermo. Sicuramente andare in presenza è faticoso perché dobbiamo rispettare molte regole ma grazie a questa situazione ho imparato ad apprezzare veramente le piccole cose, tra cui appunto quella di andare in classe.

B.B.

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