“See questo è un uomo” parte 2

 I capitoli compresi tra Il lavoro e i fatti dell'estate sono densi di eventi che caratterizzano la vita nel lager. Un evento in particolare mi ha molto colpita, quello presente nel capitolo IX, i sommersi e i salvati. In questo capitolo Primo Levi fa una distinzione tra i prigionieri e li divide in due sottogruppi: i sommersi e i salvati. Questa distinzione è presente anche nella vita dei liberi però è meno evidente. I sommersi sono coloro che si attengono alle regole del lager, e sono anche chiamati Muselmanner (era il nome con cui i vecchi del campo chiamano i deboli). Essi rispettano le regole, si attengono agli ordini, ma sono anche i primi che si indeboliscono.

I salvati sono invece coloro a cui è stato assegnato dai nazisti un ruolo specifico, come i capi del campo, gli infermieri , le guardie notturne ... Tra i salvati ci sono anche coloro che trovano ogni stratagemma per sopravvivere, fanno scambi per ottenere una porzione in più di cibo e barattano. levi racconta la storia di 4 salvati che hanno caratteristiche diversi gli uni dagli altri, e che per sopravvivere devono rinunciare al mondo morale.

Un altro evento che ho trovato particolarmente interessante sono i commerci tra i prigionieri presenti nel campo. Questo argomento viene analizzato nel capitolo VIII, Al di qua del bene e del male. I commerci tra i prigionieri sono regolati da una "borsa", ovviamente clandestina, nella quale viene scambiato ogni bene di prima necessità, come ad esempio cibo e vestiti. Tra la merce che è oggetto di scambio vi è anche il Mahorca, un tabacco che viene dato in cambio dei buoni-premi che vengono dati ai migliori lavoratori. Nonostante tutti gli scambi presenti nel campo, a volte è necessario fare scambi con i civili, ma questa risulta ovviamente una pratica rischiosa perché ovviamente se si viene scoperti si va incontro a gravi conseguenze .


C.L.

Commenti

Post più popolari