“Marie e Bronia: Un patto tra sorelle”


“Marie e Bronia: Un patto tra sorelle” è un libro di Natacha Henry. Marie Curie e sua sorella Bronia nascono in Polonia nella seconda metà dell’ottocento, al tempo in cui era occupata dai Russi. Fin da piccole vengono indirizzate dal padre agli studi delle materie scientifiche, alle quali entrambe si appassionano. Finito il liceo sia Bronia che Marie desiderano continuare gli studi all’università, ma c’è un problema: i russi vietano alle donne di frequentarla. A questo punto le due sorelle decidono di andare alla Sorbonne in Francia che, al contrario, ammetteva le donne. Ben presto si rendono conto che non hanno soldi a sufficienza per frequentare l’università e vivere a Parigi, quindi escogitano un piano, successivamente chiamato “patto tra sorelle”. Il piano era semplice: prima Bronia andava in Francia a studiare e Marie restava in Polonia a lavorare per mantenere la sorella, una volta che Bronia si fosse laureata Marie l’avrebbe poi raggiunta a Parigi e avrebbe anche lei frequentato l’università.

Consiglio questo libro perché al contrario di molti altri la storia che racconta verte sull’amore fraterno, tema non da poco, e sullo studio. In ogni punto del racconto emerge la determinazione di queste due sorelle: vogliono imparare, vogliono studiare e mettersi in gioco ogni giorno di più. La vita ha insegnato loro che l’unica cosa che non ti potranno mai togliere è ciò che sai.


S.P.


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